I taralli con esubero di licoli alla paprica sono un’idea squisita e veloce, che possiamo realizzare con la parte non rinfrescata del nostro lievito madre liquido.
Sapete come sono nati?
Un giorno avevo voglia di un aperitivo particolare, che mi facesse sentire al mare, così dopo aver rinfrescato il licoli, ho impastato, con la parte che avanzava, questi taralli e mi sono innamorata, immediatamente, del loro profumo speziato e intenso.
I taralli con esubero di licoli, non necessitano di lievitazione, quindi sono perfetti per un aperitivo veloce o per una cena inaspettata.
Possiamo farcirli come più preferiamo ed inserire le spezie che più ci piacciono.
Io li ho provati con la paprica, aggiungendo, in alcuni, delle olive nere cilentane snocciolate e guarnendone altri con il sale di sedano, che ho realizzato pochi giorni fa, con il sedano paesano.
La loro particolarità è la morbidezza dentro e la croccantezza fuori, una vera e propria sorpresa speziata.
Pronti a prepararli insieme?
Taralli con esubero di licoli alla paprica
Ingredienti ( per circa 30 taralli piccoli):
50 g di farina di riso
50 g di olio evo
100 g di acqua
120 g di esubero di licoli
1 cucchiaino e mezzo di sale fino
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini rasi di paprica dolce o affumicata
Olive nere denocciolate (facoltativo)
Sciogliamo l’esubero di licoli nell’acqua.
Da ognuno dei rotolini ricaviamo dei rotolini più piccoli (della misura della quale vogliamo i taralli).
Per la versione intrecciata, che vedete in foto, create due rotolini e intrecciateli.
Regoliamo i tempi e le temperature in base al nostro forno.

Questi taralli si possono realizzare con altre farine? anche meno raffinate? La farina di riso ha uno scopo preciso? Grazie mille.
Ciao Novella, puoi utilizzare le farine che preferisci e la farina di riso ha lo scopo di renderli più morbidi (puoi sostituire senza problemi anche questa, ricorda solo di regolarti con l’idratazione 🙂